Mojito

ragazza cubana con mojito


La Ricetta Originale Cubana e Storia di un Cocktail Leggendario

Sul mojito non abbiamo controllo: la degustazione si fa malia, ed è lui a comandare. La cosa più sorprendente è la persistenza del dolce in una mangrovia dalle tonalità così velenose. Ci lasciamo pervadere da una febbre fredda, ci arrendiamo.(Philippe Delerm)

mojito

Il Mojito, uno dei cocktail più amati al mondo, ha radici profonde e affascinanti nella cultura cubana. Questo mix rinfrescante di rum bianco, zucchero, menta e succo di lime incarna l’essenza dell’isola caraibica, unendo sapori semplici ma intensi. La sua storia è avvolta nel mito e nella leggenda, risalendo al XVI secolo, quando fu inventato un antenato del Mojito, chiamato “Draque”, in onore del celebre pirata Sir Francis Drake.

Secondo la leggenda, Francis Drake e il suo equipaggio si rifocillavano con una bevanda a base di rum grezzo, lime, zucchero e hierba buena, un tipo di menta locale. Questa bevanda non solo placava la sete dei marinai, ma aveva anche proprietà curative grazie al lime, che combatteva lo scorbuto, una malattia comune tra i naviganti. Col passare del tempo, il Draque si evolse fino a diventare il Mojito che conosciamo oggi, un drink capace di attraversare i secoli e di mantenere intatta la sua popolarità.

L’origine del nome “Mojito”

Sull’origine del nome “Mojito” ci sono diverse teorie. Alcuni sostengono che derivi dal termine cubano “mojo”, una salsa a base di aglio e agrumi utilizzata per marinare i piatti locali. Altri ritengono che la parola sia collegata a “mojadito”, che in spagnolo significa “leggermente bagnato”. Entrambe le ipotesi sottolineano il legame tra il cocktail e la cultura culinaria cubana, ricca di influenze e sapori intensi.

L’evoluzione del Mojito nel tempo

Anche se il Mojito ha radici secolari, la sua forma moderna si consolidò nel XIX secolo, quando Cuba divenne un importante centro per la produzione di rum. È durante questo periodo che il Mojito iniziò a guadagnare popolarità, prima tra i locali e poi tra i visitatori internazionali. Il suo sapore fresco e bilanciato, reso unico dalla combinazione di menta, lime e zucchero, ha sedotto persino figure leggendarie come lo scrittore Ernest Hemingway, che lo considerava uno dei suoi cocktail preferiti.

Hemingway era solito sorseggiare Mojito nel famoso bar cubano La Bodeguita del Medio, un luogo che ancora oggi attira turisti da tutto il mondo. La celebre frase “Mi Mojito en La Bodeguita, mi Daiquiri en El Floridita” attribuita a lui, testimonia il suo legame con questo cocktail cubano. Questo connubio tra personaggi famosi e la cultura locale ha contribuito alla fama internazionale del Mojito.

Il segreto del successo del Mojito

Il successo del Mojito si deve al suo perfetto equilibrio tra dolcezza, acidità e freschezza. Ogni sorso offre una combinazione di sapori che si completano a vicenda: il dolce dello zucchero, l’acido del lime, la freschezza pungente della menta e il carattere deciso del rum bianco. È un cocktail che si adatta a qualsiasi momento della giornata, grazie al suo grado alcolico moderato (circa 16 gradi) e alla sua leggerezza rinfrescante. Per i cubani, il Mojito è un vero e proprio “all day cocktail”, perfetto per essere gustato a qualsiasi ora, dalle calde mattinate tropicali alle serate più fresche.

La menta: il cuore del Mojito perfetto

Un aspetto fondamentale nella preparazione di un Mojito perfetto è l’uso corretto della menta. Spesso si crea confusione su come gestire questo ingrediente: c’è chi preferisce utilizzare solo le foglie e chi le spezza per liberare più fragranza. Tuttavia, per un risultato ottimale, è consigliabile includere anche il gambo della pianta. Il motivo è semplice: il gambo contiene una maggiore quantità di oli essenziali rispetto alle sole foglie, e questi oli vengono rilasciati più lentamente nel drink, garantendo un sapore persistente fino all’ultimo sorso.

Fare una prova è semplice: prendete una foglia di menta e annusatela, poi spezzatela leggermente. Noterete un aumento dell’aroma, ma se lo confrontate con il profumo intenso del gambo, vi accorgerete che quest’ultimo mantiene il suo carattere più a lungo, resistendo meglio al contatto con l’alcol e il ghiaccio. Questo dettaglio può fare la differenza nel creare un Mojito aromatico e bilanciato.

La ricetta originale del Mojito cubano

Per preparare un autentico Mojito cubano, è essenziale utilizzare rum bianco invecchiato come l’Havana Club 3 Años, prodotto con melassa di canna da zucchero e invecchiato nei Caraibi. Ecco la ricetta tradizionale:

Ingredienti:

– 4.5 cl di rum bianco

– 3 cl di succo di lime fresco

– 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

– 1 rametto di hierba buena (menta)

– Soda o acqua gassata

– Ghiaccio a cubetti

Preparazione:

1. In un bicchiere highball, sciogliere lo zucchero nel succo di lime.

2. Aggiungere le foglie e il gambo di menta e pestare delicatamente per liberare gli oli essenziali.

3. Versare il rum bianco e mescolare delicatamente per amalgamare gli ingredienti.

4. Aggiungere il ghiaccio a cubetti e completare con la soda o l’acqua gassata.

5. Guarnire con un rametto di menta fresca e uno spicchio di lime.

I dettagli che contano

Uno degli errori comuni nella preparazione del Mojito è pestare eccessivamente il lime. Quando si pesta il lime, si rischia di estrarre non solo il succo, ma anche l’amaro dell’albedo, la parte bianca della buccia. Questo può compromettere il sapore finale del drink. Inoltre, è importante ricordare che la buccia del lime viene spesso trattata con prodotti chimici per la conservazione e il trasporto, rendendola potenzialmente nociva se non lavata adeguatamente. Pertanto, è sempre preferibile spremere il lime piuttosto che pestarlo.

Infine, il ghiaccio svolge un ruolo fondamentale. Per un Mojito perfetto, il ghiaccio deve essere a cubetti e non tritato, in modo da raffreddare il drink senza diluirlo troppo rapidamente.

Il Mojito è molto più di un semplice cocktail: è un pezzo di storia cubana, un’icona della cultura dei Caraibi, un simbolo di freschezza e convivialità. Prepararlo seguendo la ricetta tradizionale, con attenzione ai dettagli e rispetto per gli ingredienti, permette di gustare un drink equilibrato, rinfrescante e in grado di trasportarci nelle calde atmosfere dell’Avana, sorso dopo sorso.


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